Località Torre - Tre Ponti Superiori
13 Località Torre (717 mt) •
Tre Ponti superiori (1103 mt)

Dislivello
Tempo
Difficoltà
Lunghezza
Descrizione Percorso
l sentiero inizia con un tratturo delimitato da muri a secco indispensabili per evitare le frane e utilizzati in epoche passate come terrazzamenti per usi agricoli. Il susseguirsi di questi è evidente soprattutto nella stagione autunnale e in quella primaverile, in quanto la rada vegetazione permette di avere una visuale più ampia nel fitto del bosco. Inoltre non è difficile avvistare ruderi di antichi casolari ormai ridotti a semplici ammassi di pietre destinati con il tempo a scomparire. Essendo questo un percorso che si sviluppa a mezza costa, rappresenta il sentiero che maggiormente ha subito l’influenza dell’uomo. Per questo motivo percorrendo il sentiero è possibile capire le antiche pratiche costruttive degli abitanti della zona. La prima parte del percorso si sviluppa all’interno di un bosco misto costituito da carpini (Ostrya carpinifolia Scop.), noccioli (Co- rylus avellana L.) e roverelle (Quercus pubescens Willd. subsp. pubescens), ad essi è associato un sottobosco dove dominano prugnoli (Prunus spinosa L.), rose (Rosa canina L.) e pungitopi (Ruscus aculeatus L.). Seguendo il percorso, il bosco tende ad aprirsi in radure e ad integrarsi con le pinete dei rimboschimenti. Le ampie radure mettono in evidenza le fioriture erbacee e arbustive che altrimenti sarebbero difficilmente realizzabili. La salita terminale avviene tra ghiaioni e una rada boscaglia che permette di vedere la bellezza costruttiva dei Tre Ponti Superiori; opera realizzata dai mastri artigiani sandonatesi. Il termine di questo sentiero è in prossimità del P5 del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, al cui imbocco si giunge attraversando la strada.
