Torre - Monte Pizzuto
12 Torre (721 mt) • Monte Pizzuto (1189 mt)

Dislivello
Tempo
Difficoltà
Lunghezza
Descrizione Percorso
Riprende un vecchio tratturo che gli abitanti del paese utilizzavano per arrivare più in fretta verso la cima di Monte Pizzuto per poi proseguire verso i boschi e i pascoli montani.
Interessanti sono i muri a secco che segnano il percorso diventando un lungo corridoio che guida il cammino e divide i campi che un tempo erano coltivati. I muretti ben squadrati, non mancano di lavorazioni artistiche (come un fiore scolpito) realizzate da qualche scalpellino. Degni di nota sono anche gli innumerevoli scalini che furono realizzati per facilitare la salita e che ancora sono presenti per buona parte del percorso. Tale caratteristica è segno che il sentiero era molto frequentato nonostante la sua pendenza. Nell’ultimo tratto dello stesso il bosco misto lascia spazio ad ampie radure ove la fa da padrone il ginepro (Juniperus oxycedrus L.) creando dei corridoi colorati di bacche gialle e rosse. Il ginepro presente in questo sentiero e quello più comune nel territorio di San Donato Val di Comino è il ginepro coccolone e non quello comune da cui si differenzia per avere le bacche rosse e non nere. Trovandoci in un territorio con esposizione a Sud, il periodo estivo è povero di specie fiorite, causa la forte insolazione, la semiaridità e la completa assenza di ruscellamento superficiale. Nonostante ciò, in alcuni anni particolarmente piovosi tutta l’area di Monte Pizzuto presenta spettacolari scenari. Anche perché trovandosi in posizione avanzata rispetto ai monti limitrofi, permette di ammirare la Val di Comino ed i suoi monti in tutta la sua pienezza e la sua bellezza.
