P4 – Monte Calvario – Colle Nero
Descrizione
Il Sentiero CAI n.22 inizia con una salita che attraversa una suggestiva pineta, dove affiorano numerose rocce calcaree, rivelando il carattere geologico del territorio. Lungo il cammino, è possibile osservare tracce della fauna locale come escrementi di lupi (Canis lupus), cervi (Cervus elaphus) e martore (Martes martes), insieme a penne di ghiandaia (Garrulus glandarius), segno della ricca biodiversità del luogo.
Proseguendo, si arriva nei pressi del bivio con il sentiero n.21 bis, che conduce alle Miniere di Re Ferdinando. Qui il paesaggio cambia, aprendo la vista su un arbusteto di ginepri (Juniperus oxycedrus) e prati rocciosi che, durante la fioritura, si trasformano in un’esplosione di colori e profumi intensi.
Il cammino continua verso Monte Calvario, immergendosi in prati scoscesi dove le rocce, modellate dal tempo e dagli agenti atmosferici, creano un paesaggio unico. Da qui si può godere di una vista mozzafiato sulla Valle di Comino, ricca di borghi medievali, castelli e campagne incontaminate, dove l’agricoltura viene ancora praticata con metodi naturali.
Man mano che si sale, si entra in una faggeta, che durante l’estate offre un piacevole rifugio dalla calura grazie alla sua frescura. Superata la faggeta, il sentiero si apre nuovamente sui prati montani, dove affiorano rocce e si possono avvistare alcuni degli animali simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, come cervi e camosci (Rupicapra pyrenaica ornata).
L’ultimo tratto del percorso conduce alla cima di Colle Nero, la meta finale dell’itinerario. Da qui, il panorama è spettacolare: oltre alla Valle di Comino, si possono ammirare le vette più alte del Parco, immerse in una vegetazione di alta quota. Un’escursione che offre un’immersione completa nella natura incontaminata e nei paesaggi mozzafiato del PNALM, regalando emozioni indimenticabili a chi ama la montagna e la natura selvaggia.